Il giorno 4 febbraio 2021, alle ore 10:40, noi studenti della classe 2^C della scuola secondaria di I grado ‘O. Winkler’ di Trento abbiamo incontrato in videoconferenza vari rappresentanti del Comune di Trento (servizio beni comuni, politiche giovanili, ufficio Parchi e giardini, consigliere e assessore comunale) per porre alcune domande sul progetto di collegamento tra il parco Gocciadoro e Povo.
L’aula della classe si è trasformata in un’assemblea, in cui noi ragazzi ci siamo sentiti più grandi, perché abbiamo avuto modo di essere ascoltati su un tema che ci ha appassionati molto: la valorizzazione di un tratto del sentiero.
Tutto è iniziato a ottobre, quando le nostre insegnanti ci hanno portato a visitare il tratto percorribile di questo sentiero, guidati dalla SAT: ci siamo da subito chiesti come potevamo renderci utili per arricchire questo meraviglioso pezzettino di Trento, nel rispetto dell’ambiente.
Durante le nostre mattinate, quest’anno rese così faticose dal covid-19, ci siamo documentati sulla storia del progetto, anche attraverso la lettura di diversi articoli di giornale, e abbiamo discusso sui problemi che, dal 2012, si sono accavallati, tardando la realizzazione dell’ultimo tratto. Abbiamo quindi riflettuto sulla possibilità di dare un piccolo contributo per rendere ancora più suggestivo percorrere il tratto che già esiste.
La videoconferenza è stata un’occasione per parlare con le autorità competenti del nostro interesse, per porre delle domande e per proporre qualche piccola idea.
Dopo i saluti iniziali, il rappresentante di classe del Parlamentino degli studenti, Alessio Valcanover, ha illustrato le attività di ricerca che abbiamo svolto finora.
È stato poi dato spazio ad alcune nostre domande; questo momento di confronto è stato molto utile: abbiamo scoperto degli aspetti tecnici che fanno parte della vita degli adulti, che ci potranno servire per il nostro futuro.
Il nostro compagno Angelo Orlacchio ha poi illustrato le nostre idee per valorizzare il tratto esistente del sentiero. Ad animarlo potrebbe essere una leggenda o una storia creata da noi, che funga da filo conduttore e che crei un’atmosfera magica per chi lo percorre. Alcuni estratti della storia potrebbero essere registrati e resi disponibili attraverso dei QRcode.
Il percorso ci ha suscitato interesse naturalistico, ma anche emozioni: per questo, a seconda degli stati d’animo che può suscitare, abbiamo pensato di poter inserire anche dei brani musicali da noi registrati, utilizzando degli strumenti musicali costruiti dalla classe con materiali di riciclo, all’insegna della sostenibilità.
Le tappe di ascolto della nostra storia e dei nostri brani potrebbero essere intercalate da alcune strutture che diano al passeggiatore delle informazioni sulla natura. Abbiamo pensato di renderle più accattivanti attraverso l’utilizzo di indovinelli, poesie scientifiche, disegni naturalistici e racconti fantastici, che avrebbero come protagoniste flora e fauna.
Chi beneficerà del nostro piccolo intervento? La classe, che potrà sviluppare un progetto che coinvolge diverse discipline di studio e che imparerà facendo, ma anche e soprattutto la comunità di Trento e i turisti, che, se vorranno, potranno godere di questo percorso naturalistico-emozionale.
Le autorità presenti hanno prestato attenzione alla nostra proposta e hanno manifestato un interesse che ci ha resi orgogliosi e ci ha stimolato a impegnarci nella sua realizzazione.
Scuola e territorio, adulti e ragazzi, autorità e studenti: uniti per il bene comune!
La classe 2^C
Luoghi
Viale degli Olmi 22 - 38123 Trento
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