Il gioco, amico della matematica

Per far amare la matematica non esiste niente di meglio del gioco, così attraverso la scoperta viene svelato quel mistero che i numeri sembrano possedere.

Imparare la matematica con il gioco è possibile. Il tutto rende le cose facili, piacevoli e divertenti, molto meglio che stare seduti davanti ad un’ insegnante in classe; semplifica l’acquisizione di regole basilari, la memorizzazione e soprattutto la comprensione di concetti non semplici.
Così la maestra Katia ha deciso, per quest’anno scolastico, di organizzare delle attività didattiche per le classi prime – e non solo – della scuola Madonna Bianca costruendo dei tracciati sul pavimento dell’atrio situato a piano terra dell’edificio scolastico: dai labirinti (ben due) che hanno coinvolto tutti i bambini con grande entusiasmo, al reticolo per identificare la propria posizione nello spazio – utilizzato anche dalle maestre di geografia: Ivana e Magda -; dalla campana che ci ha permesso di allenarci con i ritmi e i saltelli, fino ad arrivare al bellissimo gioco dell’oca che non ha età e che rimane uno dei giochi più appassionanti della storia pur nella sua semplicità.
 Ahimè la scuola è finita, speriamo che questa entusiasmante attività rimanga nei ricordi dei bambini delle future classi seconde come un bellissimo trampolino di lancio per amare per sempre la Matematica.