La pioggia non ha fermato la 21esima edizione di “Trento città della Pace“, nata storicamente dall’idea di alcuni bimbi rimasti impressionati dall’attacco alle torri gemelle che ha fatto maturare in loro il desiderio di portare la pace nella loro città.
Per l’occasione erano previsti in piazza Dante più di 1400 bambini e bambine e ragazzi e ragazze degli istituti Comprensivi della città, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, e della Provincia tutti riuniti sotto il titolo che in questo 2024 rappresenta l’iniziativa: “La pace comincia da me”.
Causa maltempo purtroppo la manifestazione si è spostata a Palazzo Geremia che, pur ospitando un numero di ragazzi ridotto, è stata l’occasione per mostrare i lavori svolti durante l’anno: cartelloni, racconti e coreografies per celebrare la pace.
Hanno assistito in collegamento online all’iniziativa circa sessanta classi provenienti principalmente dalle valli, dalla scuola in Ospedale di Santa Chiara e perfino da una scuola di Tirana che recentemente una delegazione di insegnanti ha visitato, perché come indicato dai ragazzi nei cartelloni, la pace comincia da ognuno di noi in qualunque parte del mondo ci troviamo.
“Tra le iniziative che abbiamo più a cuore” – spiega l’insegnante Stella Salin Bozzarelli – “quella del Time out per la pace, un minuto di silenzio personale ogni giorno per la Pace, perché la pace viene da noi sempre.»
Ha partecipato all’iniziativa anche l’assessora Elisabetta Bozzarelli la quale si è detta orgogliosa che questa manifestazione sia fiorita proprio a Trento in quanto la pace nasce proprio dai cittadini, da cittadini consapevoli già in tenera età.
Un invito a tutta la popolazione trentina quello di muoversi per la pace, con piccole azioni quotidiane come girare il “dado della pace” in Piazza Fiera e cercare di portarne il messaggio all’interno della giornata. I bambini e le bambine del Progetto Tuttopace sperano nella partecipazione attiva dei concittadini.
L’appello dei bambini per la Pace
La pioggia li ha costretti a disertare la piazza, ma si sono riuniti a palazzo Geremia.
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